Una splendida giornata di sole, il freddo polare con il termometro sceso a -12 e migliaia di partecipanti (6.343 per l'esattezza), sono stati gli ingredienti protagonisti della Ciaspolada della Val di Non. Il classico appuntamento di inizio anno, sulle nevi del Trentino, è giunto quest'anno alla 36a edizione.
La più importante corsa al mondo con racchette da neve, in questa rassegna targata 2009, ha visto trionfare i colori italiani. In campo maschile ha vinto il bellunese Claudio Cassi; sul fronte femminile si registra il successo della Guardia Forestale romana Maria Grazia Roberti. Per entrambi si tratta del secondo successo alla Ciaspolada dopo quelli ottenuti, rispettivamente, nel 2004 e nel 2008.
A Claudio Cassi è andato un premio speciale: il pettorale con il nome di Bode Miller e il logo del suo Team America, a testimonianza del legame, ormai pluriennale, che lega le nevi del Trentino alla squadra di sci americana capitanata dal fuori classe Bode.
Un tocco di colore. Tra i partecipanti anche un centinaio concorrenti vestite da befane, una banda con i componenti vestiti da Babbo Natale, slitte trainate da cavalli. Insomma, un ambiente tipicamente invernale che ha abbinato caratteristiche agonistiche a momenti ludici dedicati allo svago sulla neve, com’è tradizione della Ciaspolada.
Con la temperatura abbondantemente sotto lo zero il bellunese Claudio Cassi si è trovato perfettamente a proprio agio. Ha concluso in 25’27’’3 ed ha battuto in volata Cristian Gaeta, rappresentante del Team Baldas-Cs Esercito, finito a 5’’5. Terzo il forestale quarantacinquenne Davide Milesi a 12’’2. L’impresa dell’atleta veneto è in linea con le sue origini. È nato in Canada dove le ciaspole e il gelo sono di casa, e sempre nelle terre fredde, ovvero in Alaska, ha vinto nel 2003 la medaglia d’oro con l’Italia nella gara a squadre ai mondiali di corsa in montagna. “Questo è un percorso fantastico – commenta – tecnicamente completo che esalta le doti degli specialisti. Devo fare i complimenti a Milesi perché, nonostante i suoi 45 anni, mi ha dato del filo da torcere”.
Gara senza storie anche tra le donne per la superiorità mostrata dalla Forestale Maria Grazia Roberti. Sul podio anche la bresciana Cristina Scolari (Atl. Valle Camonica) a 1’00’’8 e l’italo-romena Ana Nanu (Soc. Gabbi) a 1’39’’1.
Numericamente la Provincia più rappresentata è risultata quella di Trento (2.630 iscritti), seguita da Padova (492), Verona (445), Bologna (359), Bolzano (258), Milano (214), Bergamo (200) e via via da tutte le altre province italiane. Il gruppo più numeroso è il Gruppo Baone Padova (130 iscritti). Seguono Eà Tramontana Padova (101), Polisportiva Pieve San Floriano – Verona (99), l’Ana di Covelo (95 iscritti), il Gruppo Orso Polare di Fondo (93 iscritti).
Tra le nazioni estere, per numero di partecipanti, capeggia la Svizzera. Presenti anche concorrenti provenienti da Spagna, Austria, Germania, Regno Unito, Finlandia, Danimarca, Olanda, Nepal, Russia e Stati Uniti.