Locarno (CH) – Piazza Grande di Locarno ancora una volta teatro all’aperto di un grande evento dedicato alla cinematografia. Film da vedere, da premiare con l’oramai prestigioso Pardo d’Oro: il 57° festival internazionale di Locarno, edizione 2004, non ha bisogno di presentazioni. Dall’anno scorso si è infatti imposto all’attenzione internazionale salendo di diritto nell’Olimpo dei festival cinematografici internazionali. Fino al 14 agosto sarà tutto come in un film: Locarno “bardata†di film da mattina a sera. I paesi che partecipano al concorso sono ben 17, con una proposta di diciotto film, che verranno proiettati sul grande schermo all’aperto in centro città . “Una gamma di film molto diversi, ma tutti legati dal filo rosso di temi forti – scrive il direttore artistico Irene Bignardi -, dalla violenza degli hooligan inglesi in The Football Factory alla visione di un autore come Patrice Leconte sulla Cambogia in Dogora, dalla riflessione sull’olocausto di Volker Schlöndorff in Der neunte Tag alla ribellione giovanile di Les fautes d’ortographe, dal Medioriente di Hacala Hasurit (The Syrian Bride) alla commedia interrazziale di Seres Queridos (Only Human), dagli intrecci perversi tra stampa e politica di Kongekabale (King’s Game) alla contrastata love story di The Notebook. E anche il film di chiusura, Appleseed, tra le pieghe di un’animazione mozzafiato nasconde un preziosa messa in guardia da coloro che ci promettono facili utopieâ€. l’emozione è Grande per una città – tra lago e Alpi – che in questi giorni si converte tout court al cinema.
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