Sarà l’Everest il tema portante della prossima edizione del Filmfestival della Montagna “Città di Trento”. Era il 29 maggio del 1953 quando il neozelandese Edmund Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay ponevano piede sul punto più alto del pianeta, la vetta del Monte Everest a 8848 m al confine fra Nepal e Cina.
A cinquant’anni da quella prima salita, il Filmfestival di Trento, che si svolgerà dal 27 aprile al 4 maggio, dedicherà una serie di iniziative particolari sotto lo slogan “Everest: uno, nessuno, centomila” per ricordare quell’impresa e la storia alpinistica successiva ampiamente documentata dalla cinematografia di montagna “passata” anche sugli schermi del Filmfestival di Trento. E un primo richiamo al “tetto del mondo” lo si ritrova nel manifesto ufficiale della 51° edizione. Il soggetto riproduce infatti la locandina originale del film dedicato alla vittoriosa spedizione inglese del 1953 guidata da Lord Hunt.
All’interno del programma dell’’edizione 2003 del Filmfestival della montagna, spicca quindi l’ “Everest Day” (giovedì 1° maggio) dedicato alla celebrazione del cinquantenario della prima salita dell’Everest con una serata speciale e la presenza di famosi alpinisti che hanno raggiunto il tetto del mondo (tra cui tutti gli alpinisti italiani), una retrospettiva cinematografica ( Everest: 50 anni di vittorie e tragedie sul tetto del Mondo) dedicata al Tetto del Mondo nella quale figurano i film sulla spedizione britannica di Mallory e Irvine del 1924 e quello della vittoriosa spedizione del 1953 guidata dal Lord Hunt.
Una seconda retrospettiva sarà dedicata anche al Nanga Parbat (Nanga Parbat: la montagna nuda), l’ottomila conquistato da Hermann Buhl qualche mese dopo l’Everest. E all’Everest è dedicato l’omaggio cinematografico del regista britannico Leo Dickinson che ha realizzato in esclusiva per il Festival della Montagna di Trento e che riceverà quest’anno il Premio dell’Alliance for Mountain Film alla carriera: un montaggio con le immagini di tutti i suoi documentari sull’Everest.
La Giuria internazionale che giudicherà le opere in concorso sarà presieduta dall’alpinista e cineasta austriaco Kurt Diemberger e formata da Spiro Dalla Porta Xidias (Ita), Leo Dickinson (GB). Cauquelin Christine (Fra), Razbejkina Marina Alexandrovna (Ru).
Accanto ai documentari di alpinismo, montagna, sport e avventura, ambiente e sviluppo sostenibile, nella sezione lungometraggi figurano in concorso diverse opere in anteprima per l’Italia.
Il sito ufficiale del Filmfestival della Montagna “Città di Trento”