Madonna di Campiglio accoglie, nel week-end di Pasqua, gli appassionati dello scialpinismo con oltre 5 metri di neve in quota. Lunedì 1 aprile, giorno di Pasquetta, va in scena la classica Ski Alp Race Dolomiti di Brenta che celebra i suoi 39 anni e ripropone il collaudato tracciato che i tecnici stanno mettendo a punto.
Il percorso della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta su cui si misureranno gli atleti nella prova internazionale e campionato italiano a coppie, è quello arci collaudato che fa perno sul Grostè e che offre un panorama unico al mondo, con gli atleti che da località Boch (2.085 m.) affronteranno 18,5 chilometri e da subito i primi 4 saranno in un’ascesa “viva” con oltre 800 metri di dislivello, transitando da Passo Grostè e quindi scollinando a Cima Grostè. Per arrivarci, gli scialpinisti nella parte finale dovranno salire a zig-zag in un canalone effettuando ben 50 “inversioni”, vale a dire curve a quasi 180° sci ai piedi.
Da Castello di Vallesinella la gara scende nuovamente verso il sentiero Tuckett, una discesa veloce per chi ha “birra” nelle gambe ed un pizzico di coraggio. La pendenza è significativa, un canalone ampio dove gente come Bon Mardion, ex nazionale di sci alpino francese, negli ultimi due anni ha fatto la differenza.
Al cambio pelli, il settimo di dieci, probabilmente la classifica avrà già preso una fisionomia concreta, anche se l’ultima salita verso Passo Grostè (2.500 m.) potrebbe riservare qualche ultima sorpresa. Poi la gara prosegue scendendo quasi a lambire la pista da sci, per chiudersi al rifugio Boch, dopo una breve passerella in salita. Il dislivello assorbito nei 18,5 km sarà a quel punto di 1.835 metri di sole ascese.
Gli organizzatori della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, quest’anno capeggiati da Adriano Alimonta, hanno sempre stupito per l’eccezionale montepremi. Una volta una Fiat Panda, per due volte una moto Ducati e quest’anno due splendide e preziose bici da corsa, che i vincitori della classifica assoluta maschile si porteranno a casa.
La prestigiosa competizione campigliana è nata nel 1975 a Pinzolo, poi nel 1988 è migrata a Madonna di Campiglio, da allora è stata una serie continua di successi con anche gare di Coppa del Mondo.