All’indomani della conclusione della rassegna, è tempo di bilanci per Sondrio Festival. E i numeri di questa edizione del venticinquennale, che ha rappresentato un vero valore per nostro territorio, sono indubbiamente positivi.
Ben 11.000 persone hanno partecipato alle proiezioni dei film in concorso presso la tensostruttura, tra cui cui 2500 bambini e ragazzi delle scuole della provincia di Sondrio. Ad essi vanno aggiunte le 5.500 h hanno partecipato a eventi collaterali, attività didattiche e sportive, le mostre sulla Foresta e i Pipistrelli e hanno usufruito del servizio navetta con il trenino. In totale 16.500 presenze per una settimana intensa di avvenimenti.
La rassegna è stata seguita da 15 testate locali e nazionali fra quotidiani, settimanali, radio, tv e siti web che hanno dedicato a SondrioFestival una costante attenzione, lungo tutto l’arco della manifestazione.
Per quanto riguarda il web, sono state 3945 in 15 giorni le visite sul sito www.sondriofestival.it con 16.976 pagine visualizzate e un tempo medio di permanenza di 6 minuti, da parte di utenti provenienti in prevalenza da Italia, Stati Uniti, Germania, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Australia. Le 26 anticipazioni video delle serate hanno registrato 1800 visualizzazioni. La pagina Facebook ha avuto in 15 giorni 192 iscrizioni e 24.471 visualizzazioni fra pagine e post.
“Il ruolo di un direttore è quello di creare un evento di successo e la parola chiave è la creatività”, dichiara Simona Nava, direttore di Assomidop. “Il successo di un evento non è solo una questione di budget, ma di capacità di colpire, emozionare, scuotere la routine del quotidiano e … insomma trovare l’idea vincente. Comunicare un crescendo di emozioni attraverso un programma articolato e apprezzato dal grande pubblico. Un grazie speciale va a tutti coloro che ogni giorno ci hanno accompagnato in questo suggestivo viaggio alla scoperta delle aree protette di tutto il mondo e che con noi hanno condiviso l’inestimabile valore di ciò che ci circonda”.
Dal canto suo, la presidente di Assomidop, Marina Cotelli, trae due considerazioni su questa edizione eccezionale di Sondrio Festival. “La prima è che il nostro pubblico non è massa indistinta che subisce la programmazione, ma è composto da singoli individui dotati di consapevolezza avanzata circa i temi della natura e dell?ambiente. Un pubblico sensibile, disposto all'ascolto, spesso già molto avanti nelle buone pratiche legate alla sostenibilità. Insomma, non un pubblico, ma una comunità. E la seconda considerazione è che questo pubblico, proprio perchè è una comunità responsabile, pretende di essere coinvolto nei processi decisionali che determineranno il futuro del nostro territorio. Mai come quest'anno SondrioFestival non è stato solo rassegna cinematografica, ma anche il luogo dove si è riaffermata la centralità delle aree protette -13 in provincia- nello sviluppo anche economico della Valle".